mercoledì 23 maggio 2012

Le agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni

Dicono che il fisco italiano sia uno dei più contorti d'Europa; se lo dovessimo giudicare solo dalle norme che regolano le agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie ci sarebbe senz'altro da crederci.
In questo post cerco di racchiudere tutte le "esperienze" fatte assieme ai miei clienti nel prestar loro "assistenza fiscale" riguardo alle agevolazioni per le ristrutturazioni. In realtà la materia non è complessa ma è solo molto contorta e, soprattutto, bisogna aver chiaro che l'agevolazione non è una ma sono tante e diverse: 
  • quella del 36% per le ristrutturazioni; 
  • quella del 55% per gli interventi sul risparmio energetico; 
  • quella sull'IVA al 10%. 
Tutte possono convivere nella stessa ristrutturazione, ma anche nessuna; cerchiamo di fare un po d'ordine.

una rinnovata detrazione fiscale per l'edilizia per il 2012?

Da ieri gira la voce che il Governo stia studiando una sostanziale modifica alle norme sulla detrazione fiscale nelle ristrutturazioni edilizie, da tutti universalmente nota come "detrazione del 36%". L'indiscrezione oggi si è materializzata su edilportale, dove è stato pubblicato un documento "interno" del governo non ancora approvato (purtroppo il documento è accessibile solo se siete registrati su edilportale, ma la registrazione è ovviamente gratuita) in cui viene trattato l'argomento.
Nella bozza di decreto si leggono quattro novità per il settore edilizia:
  • la modifica della "detrazione del 36%" ampliando il tetto massimo di detrazione da 48.000 a 96.000 euro di lavori iva compresa e innalzando la quota di detrazione dal 36% al 50%
  • l'inserimento della "detrazione del 55%" per il miglioramento delle prestazioni energetiche in una Legge nazionale, uscendo quindi dall'annuale "lotta della speranza" per il rinnovo per l'anno successivo dato che era inserita, se non ricordo male, nel D.P.E.F. dei vari anni dal 2005 al presente
  • l'eliminazione della esenzione dell'IVA per i fabbricati nuovi invenduti
  • l'introduzione di una detrazione fiscale relativa alle imposte di compravendita di immobili con valore pari od inferiore a 200.000 euro
vorrei spendere due parole sui primi due punti soprattutto.

giovedì 10 maggio 2012

la CILA a Roma: i segreti per non sbagliare

Ecco un altro post dedicato agli amici tecnici: gli avventori non tecnici non si spaventino, presto pubblicherò nuove notizie di prossime realizzazioni in via di ultimazione.
Molti sanno che non si può fare in un appartamento una stanza da letto più piccola di 9mq ma per esempio non tutti sanno che una stanza dotata di finestra non può avere una dimensione compresa tra i 4 ed i 9mq, quindi o più piccola di 4 o più grande di 9! Purtroppo Roma è una città difficile in cui lavorare come tecnico del settore edilizia: la burocrazia è involuta su sè stessa tanto che alcuni divieti normativi si "scoprono" solo parlando con i tecnici comunali (quando ci si riesce a parlare e quando sono disponibili a dischiudere i loro preziosi segreti), e spesso tecnici diversi hanno opinioni diverse su cosa si possa autorizzare e cosa no perchè a loro volta i singoli municipi hanno diverse sfumature, quindi vi potrebbe capitare che una ristrutturazione autorizzabile in un municipio non lo sia in un altro. Voglio qui condividere con i colleghi quelle che sono le mie informazioni, ma anche le mie strategie, per fare delle CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) con la minore probabilità di venire rigettate. Non ho la pretesa di essere onniscente sulla materia, sarei uno sciocco se l'avessi: quindi questo vorrebbe essere anche un luogo di confronto con altri colleghi che volessero condividere le proprie esperienze.